di Giuseppe Longo
L’amicizia tra Dolegna e Prepotto, all’insegna della viticoltura di alta qualità praticata dai rispettivi produttori, era stata cementata il 4 agosto nell’ambito di “Calici di stelle 2018”, dando vita sul ponte dello Judrio a una sorta di gemellaggio tra le Ribolle vanto delle due comunità: la Bianca (o Gialla) del piccolo paese del Collio, la Nera (o più comunemente Schioppettino) della località dei Colli orientali.
E questa intesa uscirà ulteriormente rafforzata da quanto accadrà proprio stamani, giorno di San Martino, nella sede della Cooperativa agricola di Dolegna, perché la Coldiretti locale ha scelto di assegnare, al termine della messa di Ringraziamento, proprio a Prepotto l’annuale Premio “Falcetto d’Oro”, giunto alla 22a edizione. Anzi, all’Associazione fra i produttori dello Schioppettino di Prepotto, ricorrendo i dieci anni dall’istituzione dell’omonima sottozona nell’ambito della Doc Colli orientali del Friuli. Un traguardo tenacemente voluto da quei produttori, unitamente al loro Comune, oggi guidato da Mariaclara Forti, e che era stato ricordato durante un’apposita celebrazione organizzata in giugno proprio nel paese sulla riva destra del fiume Judrio.
Il Ponte dello Schioppettino da Mernico e la cerimonia di Calici di stelle.
Questa la motivazione sulla pergamena che verrà consegnata alla presidente dell’Associazione, Anna Muzzolini: “Per aver contribuito a recuperare e valorizzare l’antico vitigno autoctono della Valle dello Judrio, con il progressivo miglioramento qualitativo del relativo vino e sua diffusione. La costante ricerca e varie iniziative tese a proporlo sia a livello mediatico che enogastronomico hanno elevato non solo l’immagine della viticoltura di Prepotto ma, indirettamente, anche di quella di Dolegna del Collio, consolidando un rapporto di collaborazione costruttivo e molto apprezzato sia dai produttori delle due comunità che dai tanti enoturisti che periodicamente attraversano il “Ponte dello Schioppettino”, simbolo di ritrovate e crescenti armonie”.
La presidente Anna Muzzolini (foto Fabbro) e il tipico grappolo di Schioppettino (foto Plozner).
Ma da 17 anni sempre durante la Festa del Ringraziamento – promossa dalla sezione comunale della Coldiretti in collaborazione con CiviBank, che oggi sarà rappresentata dalla presidente Michela Del Piero – viene assegnato anche un altro prestigioso Premio, in questo caso istituito dal Comune collinare: la “Foglia d’Oro”. Il riconoscimento è destinato, ogni anno, a un personaggio, ente o sodalizio che si siano distinti per la tutela e valorizzazione del patrimonio agroalimentare, enologico, con particolare riguardo alle produzioni autoctone e/o per la salvaguardia delle tradizioni rurali; o anche a chi in ambito politico-amministrativo, istituzionale e sociale abbia saputo distinguersi per il suo grande e infaticabile impegno al servizio della collettività, e quindi anche del mondo rurale.
Il Premio 2018 è stato, dunque, attribuito all’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca d’Isonzo e verrà consegnato dal sindaco facente funzioni, Enzo Giardini, al dirigente scolastico Marco Fragiacomo, sottolineando il ruolo che la Scuola svolge per la formazione dei giovani tecnici il cui apporto sarà fondamentale nell’assecondare un ulteriore sviluppo dell’agricoltura friulana e della vitivinicoltura in particolare. L’anno scorso, ma con il “Falcetto”, era stato premiato invece l’Istituto Tecnico Agrario di Cividale (dal quale dipendeva quello gradiscano, esattamente dal 1980 al 1987), mentre la “Foglia” in quell’occasione era andata alla chef Antonia Klugmann, dell’Argine di Vencò.
Studenti dell’Istituto Agrario e il dirigente Marco Fragiacomo con allievi. (Foto sito ufficiale)
La cerimonia di premiazione sarà coordinata e presentata dall’agronomo e giornalista Claudio Fabbro, presidente peraltro della giuria del Premio agricolo che unitamente a quello del Comune viene consegnato appunto durante la “Festa del Ringraziamento”, sostenuta ogni anno proprio da CiviBank, quale istituto creditizio di riferimento del comparto primario, e che quest’anno ha valenza provinciale come deciso dalla Coldiretti di Gorizia presieduta da Angela Bortoluzzi, che l’ha organizzata d’intesa con il rappresentante della sezione di Dolegna, Michele Buiatti.
La cerimonia, come sempre, sarà preceduta, alle 10.30, dalla messa solenne presieduta quest’anno dall’arcivescovo di Gorizia, Carlo Maria Redaelli, mentre per diversi anni era stato l’emerito monsignor Dino De Antoni a celebrare il rito, tanto da essere stato pure lui insignito due anni fa della “Foglia d’Oro” proprio per sottolineare il suo attaccamento alla festa. Al termine della celebrazione, il presule benedirà i mezzi agricoli allineati sul piazzale della Cooperativa. Quindi, spazio cerimonia della consegna dei Premi che fornirà anche l’occasione per tracciare un rapido bilancio, a livello locale e provinciale, dell’annata agraria che, tradizionalmente, si chiude proprio a San Martino. L’evento sarà sottolineato dalla presenza di numerose autorità che hanno annunciato la loro partecipazione all’importante manifestazione di Dolegna.
Vigneti ad Albana (Prepotto, foto Fabbro) e a Mernico (Dolegna): in mezzo c’è il fiume Judrio.
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In copertina, Prepotto terra dello Schioppettino.
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